30 novembre 2023

Giornata Mondiale contro AIDS: vieni a fare il test salivare gratuito

Il 1 dicembre si celebra la Giornata Mondiale contro l'AIDS. Noi saremo alle Pescherie di Mantova, dalle ore 10.30 alle 16.30, per effettuare il test salivare rapido gratuitamente e per distribuire dispositivi barriera. Vi aspettiamo insieme a Arcigay La Salamandra e Anlaids Onlus.
 
L'AIDS (sindrome da immunodeficienza acquisita) è causato dal virus dell'HIV, che aggredisce il sistema immunitario umano, rendendolo incapace di far fronte alle infezioni. Ma non tutte le persone sieropositive, cioè che hanno contratto il virus dell'HIV, sono destinate a sviluppare l'AIDS. Ci si ammala soltanto in assenza di cure adeguate. Con una diagnosi tempestiva e l'assunzione costante di farmaci antiretrovirali, si può restare portatori del virus con una speranza di vita normale.
Ecco 5 falsi miti che è bene sfatare:
 
1.      Il bacio non è contagioso
Il virus dell'HIV si trasmette soltanto attraverso sangue, sperma, secrezioni vaginali o latte materno. La trasmissione sessuale è la modalità più diffusa e riguarda l'80% delle nuove diagnosi.
Non si trasmette mangiando dallo stesso piatto di una persona portatrice del virus, né usando lo stesso bagno. Non si trasmette con strette di mano, abbracci o baci: nel caso di baci "profondi", il rischio contagio si ha solo nel caso entrambi i partner abbiano ferite o lesioni orali che possano favorire il contatto tra il rispettivo sangue. Il virus dell'HIV non si trasmette con la saliva, né con il sudore, e nemmeno attraverso le punture di insetto.
 
2.       Fai il test anche se hai un solo partner
Un altro falso mito. Anche chi ha un solo partner ed è sessualmente attivo dovrebbe sottoporsi al test per l'HIV, l'unico modo per diagnosticare o escludere con certezza la presenza del virus nell'organismo. Nelle strutture pubbliche italiane, il test è gratuito, si può effettuare in forma anonima o strettamente confidenziale e spesso non richiede l'impegnativa del medico di base. Prima di effettuarlo, occorre in genere aspettare tre mesi dall'ultimo comportamento a rischio (il periodo "finestra" impiegato dall'organismo per sviluppare gli anticorpi al virus rilevati dal test). Noi ti aspettiamo il 1 dicembre dalle 10.30 alle 16.30 a Mantova in via delle Pescherie per effettuate il test salivare gratuito.
3.      Se sei positivo puoi vivere a lungo
Dalla scoperta della malattia nei primi anni '80, il trattamento del virus ha fatto passi da gigante, tali da garantire una buona aspettativa di vita a chi conduca le terapie antiretrovirali. Secondo uno studio pubblicato sul Lancet, un 20enne che scopra oggi di aver contratto l'HIV e che inizi a curarsi subito ha un'aspettativa di vita di 78 anni, molto simile a quella dei suoi coetanei HIV-negativi. Oltre a sostenere lo stato di salute, le terapie antiretrovirali riducono la quantità di virus nell'organismo e con essa le sue probabilità di trasmissione.